*Giovanni Mafera fu il primo direttore dell’Istituto italiano di cultura di Oslo. Con la Norvegia l’Italia firmò un accordo culturale il 15 giugno 1955, iniziando la propria attività con una mostra dell’arte e della civiltà etrusca.
Nel ’59 si sarebbe tentata una "Settimana del cinema italiano" a Oslo. Furono inaugurati due lettorati di italiano e istituito uno scambio di borse di studio (tre all’anno), ma con Paesi così distanti e mezzi tanto modesti era difficile ottenere rapporti in grado di superare un livello "assai superficiale":
i "sentimenti norvegesi verso [l’]Italia" – segnalerà un telegramma dell’ambasciata ad Oslo nel 1961 in vista di una visita ufficiale –
"son tuttora improntati a quel generale sentimentale attaccamento dei nordici pel paese del sole piuttosto che ad una effettiva reciproca conoscenza"
(da Il rilancio culturale dell’Italia nel mondo dopo la seconda guerra mondiale: la reinvenzione di un’immagine (1945-1960)
di Andrea Spanu – Università di Pisa).
|